Il pasticcere delle Puglie

Oggi si insedia ufficialmente il Parlamento, con la prima seduta plenaria e l’elezione dei presidenti provvisori. Alla luce di tutto questo, io sono felice che l’aula in cui i rappresentanti del Popolo dovranno confrontarsi per dare speranza al Paese, sia stata avviata con qualche scossone, non solo un terremoto 5 Stelle, ma anche generazionale. Peccato che la durata sarà brevissima, forse la più breve della Storia.

Parallelamente alle scene da “Harry Potter e la pietra filosofale” – precisamente, quando gli studenti arrivano ad Hogwarts e cominciano a guardarsi intorno, con occhi sgranati e fare cauto – c’è la Puglia’s Hell a distanza di qualche centinaia di chilometri dalla Capitale.

Nichi Vendola, da buon pasticcere, rimpasta la Giunta Regionale, come se bastasse per mettere a tacere le grandi delusioni ricevute all’ultima tornata elettorale, ma ciò che mi lascia più perplesso è, senza ombra di dubbio, la perplessità di molti nel vedere dei montiani entrare in giunta. Sono fasi delicate, da prova di convivenza, ne paga la Puglia e i pugliesi, ma per il resto, a chi importa?

Che ci siano new entry del PD e aver visto qualche assessore che ha lavorato con dedizione essere allontanato dal Governo Regionale, mi rattrista. In ultima analisi, riferendomi sempre a questo episodio, vorrei capire quale sia la scelta di chi è stato eletto in Parlamento e allo stesso tempo nominato Assessore. Larisposta è positiva, aspettiamo risvolti.

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