Candidati insoliti

Oggi ho avuto modo di parlare con ragazzi che sostengono Matteo Renzi. Mi piace quello che si sta creando, c’è passione e questo non va assolutamente sminuito, anzi. Dal 9 dicembre dobbiamo tutti quanti collaborare, perché nel PD non devono esserci timori per le larghe intese, perché nel partito, più larghe sono le intese e più la macchina democratica funziona e più il partito sarà trasparente e partecipativo.

Una nota dolente viene dalle liste, di Matteo, in qualche collegio della Puglia spuntano candidati insoliti all’Assemblea Nazionale del Partito Democratico, gente che nel PD è iscritta da pochi mesi e che magari proviene dal centrodestra, passando per il centro. Lo riteniamo normale? Io non credo sia tollerabile una cosa del genere e a ribellarsi, non solo, dobbiamo essere tutti, ma devono farsi sentire le ragazze e i ragazzi che sono nella stessa lista. Giovani amministratori che vengono messi per ultimo, lasciando il posto a gente di questo tipo.

Il PD deve chiedere di più. Noi dobbiamo chiedere di più. Se non incominciamo a mettere sotto la lente di ingrandimento questi personaggi e la finiamo di prendere tutto sottogamba, beh, io credo che qualcosa potrà migliorare.

Altra cosa, la ripeto qui, visto che l’ho detta in Assemblea provinciale dei GD, oggi, a Bari: i big del partito non dovevano candidarsi all’Assemblea Nazionale. Primo, perché non hanno bisogno di un posto lì per avere il loro peso, secondo, perché è scandaloso che il voto debba essere inquinato da personaggi che  con i loro mezzi muovono voti a destra e a sinistra.

Basta. Dobbiamo pretendere di più. Dobbiamo pretenderlo subito, prima che sia troppo tardi e per l’ennesima volta, avremo regalato il partito a logiche di potere che, invece, dovrebbero essere prese a calci nel culo, assieme a chi le alimenta.

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