Sulle note di “Nessun dorma“, sull’onda dell’emozione che un faro di Italianità nel mondo, Pavarotti, ha sempre trasportato e alimentato, sul dolore che accompagna l’Italia nei festeggiamenti dei 150 anni dall’Unità d’Italia, vi scrivo oggi, 17 marzo 2011. Solo una frase, solo una. Il resto vien da se. Auguri a tutte le italiane e a tutti gli italiani. Di qualsiasi eta, religione, orientamento politico, colore della pelle, senza nessuna distinzione.
Qui o si fa l’Italia o si muore!
[cit. Giuseppe Garibaldi]
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