Partito Democratico
-
Appunti da un taccuino sulla sinistra
•
4 min read
Per me, questi, sono giorni difficili. Amici con cui ho condiviso un percorso importante hanno deciso di lasciare il partito, quel partito che volevamo cambiare, partendo da quel congresso del 2013, con un programma innovativo e pieno di grandi speranze. Quella speranza non c’è più, ma forse soltanto in apparenza. Scrivo, riscrivo. Ho un taccuino…
-
Ecco, interroghiamoci anche su questo
•
1 min read
Marco Damiliano, sull’Espresso, anticipa un’inchiesta che uscirà domani sul settimanale. Parla di un possibile cambio di nome. Ecco, questo è più pericoloso e dobbiamo evitarlo. Oppure vogliamo rassegnarci in partenza? Leggi: Fatto l’Italicum, Matteo Renzi pensa a un nuovo nome per il Pd: i Democratici
-
Abbiamo sbagliato tutti, non solo Civati
•
3 min read
Seguivo Civati sin dai tempi di Prossima Fermata Italia – l’evento organizzato assieme a Renzi. Molti degli attuali renziani d’assalto guardavano con diffidenza quel progetto. Molti non erano nel PD, erano nel centrodestra, oppure strizzavano l’occhio al qualunquismo (o entrambe le cose). Al Congresso del 2013 decisi di supportare Pippo Civati, perché riconoscevo nel suo programma…
-
Factory è stata annullata!
•
1 min read
Qui le motivazioni: Così non ci stiamo. Factory domani non si terrà | Giovani Democratici della Puglia
-
Il Parlamento del Gruppo Misto
•
3 min read
Quando Corradino Mineo, senatore del PD, fu sostituito in commissione Affari Costituzionali del Senato, a seguito del voto sulle riforme costituzionali che il Governo Renzi stava portando avanti sul Titolo V, mi indignai. Ero furibondo, denunciavo una deriva autoritaria senza precedenti nel Partito Democratico. Ma oggi ho compreso qualcosa in più, o meglio, l’ho capito da…
-
Ripensamento o convenienza?
•
1 min read
Mi pongo questa domanda, tornando indietro nel tempo.
-
La paraculata andrà di moda
•
3 min read
Ho ascoltato l’intervista di Di Battista a Di Martedì del 31 marzo, l’esordio è stato segnato da un’affermazione che mi ha lasciato stupito, di stucco: ha ammesso che nel PD ci sono persone oneste (ma no?! Doveva dircelo lui) ma che queste, pur di mantenere la poltrona, hanno deciso di convivere con i malavitosi, con i corrotti.…