• Caro Nichi, non capisco

    Non capisco perché ci si ostina a spendere milioni e milioni di euro per costruire nuovi ospedali, con strutture in cantiere, e non si preferisce valorizzare strutture già esistenti sul territorio, che già offrono il loro importante servizio per la Comunità ma che vedono nel loro destino solo un vicolo cieco.
    Posate fieri la prima pietra di un “ospedale delle urgenze” a Foggia e non preferite, invece, rendere stabili le situazioni di presidi ospedalieri che solo pochissimi anni fa hanno ultimato i lavori di nuovi reparti, oggi, sinonimo di un prossimo, ennesimo, spreco di denaro pubblico.
    Non capisco questo. Solo questo. Ma non è poco.


  • Due cose di prima mattina

    Il PDL in Parlamento discute di un possibile rimpasto (spronati dal PD, impeccabilmente), con la pretesa di avere metà dei ministri del Governo Letta. Dopo questa ennesima dimostrazione delle priorità del Governo e della “maggioranza”, per me si può concludere tutto qui, ora e subito.

    Che poi io penso ai “guru” (alias dirigenti) del Movimento 5 Stelle: Casaleggio dice che se il M5S dovesse, un giorno, discutere di un governo con il PD, lui è pronto ad andar via dal movimento, lo ha detto ieri, lo ha ripetuto oggi. Io, sinceramente, tra questo e le continue minacce che Berlusconi e il PdL fanno al Governo e al PD sulla tenuta del Governo Letta, a seconda della situazione giudiziaria di B., non noto una grandissima differenza, sarà l’orario o sarà l’ingente quantità di succo di frutta che ho bevuto stamattina.

    Buongiorno a tutti!


  • La Puglia ha la sua “Diabolik”

    Ieri è uscito il primo numero di Lady Mafia, un fumetto ambientato in Puglia, molto simile per carattere al più famoso Diabolik.

    Il personaggio femminile che dà il nome alla serie, alias Veronica De Donato, è una donna complessa, dalla doppia vita, fredda e feroce, cresciuta nell’ambiente malavitoso di cui segue le terribili regole. Tuttavia nel corso della storia si evolverà spostando la sua azione vendicativa verso fini benevoli, dedicandosi al sostegno di un’associazione contro la violenza sulle donne. La sua vera passione è la lettura, ed ama sottolineare e citare frasi e brani dai libri.

    ladymafia


  • E se ci fosse un “referendum” sugli F-35?

    Cosa succederebbe? Quale sarebbe il risultato. Io una idea ce l’avrei e soprattutto sarebbe interessante discuterne, visto quello che la gente dice.


  • L’eterno subalterno

    Walter Tocci scrive:

    Siamo il primo partito della coalizione, ma abbiamo scarsa consapevolezza della forza e del ruolo che ci competono. Altrimenti avremmo ottenuto la revoca della delega al Ministro dell’Interno. […]

    Più chiaro di così.


  • Se a chiederlo è la base (una buona fetta)

    Sembra quasi paradossale, ma tra la base si fa sempre più forte quella idea di partito diviso, di un nuovo soggetto che nasce dalla disgrazia del precedente e che magari non prenda esempio da quello e che sappia immaginare un progetto diverso.

    Questa vicenda tocca in prima persona il PD e soprattutto i suoi militanti, con dirigenti divisi in nuove fazioni “nazionali” (giovani turchi, renziani, civatiani, ecc), per non parlare di quelle locali (che strazio) e che poco fanno per rendere il partito un posto accogliente per chi pensa a far politica e non a spartirsi quel poco di torta che c’è (che dividiamo quotidianamente con Berlusconi e i suoi ricatti).

    Perciò ritengo che si debba porre un freno a questo delirio e, citando Renzi, il PD è l’unica speranza per l’Italia, o cambia il PD o l’Italia non cambia. Parole che rispecchiano quanto di più urgente c’è per il PD, ma non dimentichiamoci della qualità. Io immagino un partito diverso, più concreto e idealista, più deciso nelle sue scelte, chiaro, puntuale e schiavo di nessuno. Chiedo tanto, no. La base se trovasse un partito così, altro che scissioni.


  • 21 anni fa

    Precisamente nel 1992, io non ero ancora nato, Paolo Borsellino fu fatto saltare in aria dal tritolo, davanti la casa di sua madre, in Via D’Amelio.

    Fare retorica non ha alcun senso, ce ne sono già tanti che in questi giorni scoprono Paolo Borsellino e Giovanni Falcone, soprattutto chi, come oggi, del resto, ha votato contro la sfiducia ad Alfano, autore del Lodo Alfano – non serve ricordarvi cosa è.


  • Ma io dico

    Che cadesse questo governo, sì, che cadesse! Se per rimanere in piedi non bisogna disturbare il fido Angelino (Alfano, ndr) – che qualche cazzata l’ha fatta sul caso kazako – io preferisco che si ponga fine a questa maggioranza (che non ho mai amato, sia chiaro).

    Il PD deve essere consapevole di una cosa: il Movimento 5 Stelle ha aperto su dei punti condivisi a cui il partito non può restare indifferente. Si aprano le consultazioni su una nuova maggioranza, Pd-SeL-M5S, così torniamo ad quadro politico chiaro (almeno di più rispetto all’attuale).

    Ormai l’art. 95 della Costituzione lo stiamo vedendo in giro, in queste ore, che dice pressapoco così:

    Il Presidente del Consiglio dei Ministri dirige la politica generale del Governo e ne e` responsabile. Mantiene l’unita` di indirizzo politico ed ammini- strativo, promuovendo e coordinando la attivita` dei Ministri.
    I Ministri sono responsabili collegialmente degli atti del Consiglio dei Ministri, e individualmente degli atti dei loro dicasteri [89].
    La legge provvede all’ordinamento della Presi- denza del Consiglio e determina il numero, le at- tribuzioni e l’organizzazione dei Ministeri [971].

    Perciò ognuno si assuma le sue responsabilità e si ritorni a parlare dei problemi del Paese (che non sono pochi) altrimenti facciamo la fine di quando più che parlare della crisi economica e di come risollevare le aziende cominciammo a parlare di quante minorenni si era passato B. E daje!