• Addio! O capitano, mio capitano!

    Robin Williams: * 21 luglio 1951 – † 11 agosto 2014


  • Ottimismo! Ottimismo! Ottimismo!

    È ovvio che l’ottimismo c’è, ma mi chiedo se, dopo tutto quello che abbiamo passato, si possa ancora andare avanti a suon di slogan.

    Dice bene Roberto Napoletano, su Il Sole 24 Ore: bisogna che si facciano le riforme, quelle economiche, quelle urgenti. La riforma costituzionale poteva essere un ottimo “punto 2” sull’agenda del Governo (e di conseguenza del Parlamento), come dico da un po’ di giorni.
    Job Act e Justice Act (per mantenere lo stile di Renzi), sono due piani importanti che andrebbero sviluppati subito, visto che siamo già in ritardo.

    Come afferma Napoletano (e non solo), senza un piano del lavoro e una riforma della giustizia civile e amministrativa, poco possiamo fare per far riprendere il PIL del nostro Paese.
    Gli investimenti non si faranno vivi se prima non diamo un chiaro e forte schiaffone alla burocrazia, alla lentezza dei processi (per non parlare di tutte le scartoffie che generano) e a tutto ciò che negativamente ha reso l’Italia diversa da altri Paesi europei. Ricordo a tutti che la corruzione in Italia esiste, più di quel che si possa pensare.

    Dobbiamo decidere che tipo di Italia dobbiamo essere. Un’Italia meno italiana e più europea (nello stile), oppure un’Italia più italiana, stile anni ’70.

    Perció, l’ottimismo non è una cosa negativa, anzi, ma dobbiamo ricordarci che, per camminare, i piedi devono essere piantati per terra.


  • La Russia chiude le frontiere al cibo europeo

    Giusto una nota: l’Italia esporta alimenti, in Russia, dal valore di € 1 miliardo (stima del 2013), secondo la Coldiretti in aumento dell’1% nel 2014.


  • Il Senator Pallina

    [youtube url=”http://youtu.be/s2iM_HmZLwo”]

    Lello Ciampolillo, Senatore pugliese del Movimento 5 Stelle, come un cane da tartufo, ha scovato una magagna ad opera di un senatore di Forza Italia, il quale assente (probabilmente bloccato in bagno, dovrei supporre con ottimismo) aveva dato facoltà di voto ad una pallina di carta, messa a contrasto nella fessura del banco – che ospita i tre pulsanti di voto – in modo da poter risultare non solo presente (con tessera inserita) ma votante, un pianista di ultima generazione, per intenderci.

    Se guardate bene il video, dall’alto del suo scranno, assiste con divertimento Scilipoti, il senatore più responsabile degli ultimi 150 anni.

    In tutto questo, il Sen. Ciampolillo ha egregiamente bloccato un abuso da voltastomaco. Speriamo non si ripeta, soprattutto con le riforme attualmente al vaglio del Senato.


  • Il PIL è come l’estate

    Il PIL è come l’estate

    Ancora una volta, il nostro Paese si è infilato in un tunnel, dopo aver guardato il cielo e sperato di poter toccare la Luna.

    Il nostro Prodotto Interno Lordo, secondo l’ISTAT, ha il segno meno, – 0,2%. Tradotto in denaro, 3 miliardi di euro mancano all’appello.

    Il PIL, in questo momento, ha svolto un ruolo fondamentale, negativo sotto diversi aspetti, positivo in altri, a mio avviso. All’Italia, negli ultimi due giorni, è come se qualcuno le abbia tirato un pizzicotto e ricordato di non essere in un mondo virtuale, dove priorità e problemi sono ben altri rispetto a quelli che hanno accerchiato i governi precedenti.

    Riforma costituzionale? Sì, d’accordo, ma proprio ora? Come lessi da qualche parte, credo che Renzi stia cercando di lasciare il segno del suo passaggio, costi quel che costi. Vuole far vedere che lui qualcosa l’abbia fatta, non importa se era prioritaria o meno, ma qualcosa che faccia ricordare agli italiani che Matteo Renzi sia passato di qui. Un po’ come quel ragazzo che nei bagni della stazione, penna alla mano, scrive sul muro “Big G è stato qui“, rovinando il muro. Una cosa del genere.

    Sarò ripetitivo, ma credo che la riforma costituzionale sia importante, non sono, invece, dell’idea che debba essere al primo posto nell’agenda del Governo e, soprattutto, del Parlamento. Importanti riforme strutturali andrebbero poste in cima alla Top 10 delle riforme. Il Job Act, per esempio, o le tasse. Ci siamo bloccati sugli 80 euro in entrata per qualche famiglia, ma non ci siamo impegnati più di tanto sulle uscite per tutte le famiglie. Ecco, probabilmente quanto abbia detto poc’anzi sia stato già inserito dal Governo nella sua agenda, ma non so fino a che punto convenga, a tutti, tenere in ostaggio il Senato a discutere di emendamenti su emendamenti alla riforma del Senato e del Titolo V. Non credo sia una priorità, anche perché come ho cercato di spiegare, non è che mi convinca molto questo Senato di nominati.

    Se determinati temi siano stati presi sottogamba da parte di qualcuno, non lo so, ma se la situazione italiana è come l’estate 2014, stando alle parole di Renzi, credo ci sia poco da sorridere.

    Io ad agosto mi sono raffreddato. Mai successo prima.


  • Music can heal…


  • Very Eemportant Persons


  • Minimalist is better

    Sì, sono tornato a scrivere su questo blog, ma con me non ho portato solo idee e parole da incidere su questo spazio, ho voluto restaurarlo, renderlo più fluido, più minimal. Ad ottobre 2013, cambiai ulteriormente la veste grafica del blog, è stato il tema più longevo della storia di questo blog. Ne prendo atto.

    Oggi torno con questa grafica semplice, classica nel suo layout, meno esigente nei dettagli grafici per ogni nuovo post da pubblicare.

    Non è detto che il vecchio tema non torni più. Non l’ho cestinato e tantomeno lo farò nei prossimi giorni. Se setirò l’esigenza di tornare al precedente tema, lo farò. Per il momento rimettiamoci al lavoro.