Spot elettorale del Partito Democratico per le Elezioni Politiche del 24 e 25 febbraio.
Tag: Partito Democratico
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Se il nuovo Governo uscisse dal cappello
Si parla molto di trasparenza. C’è chi ha usato questo cavallo di battaglia per offendere politicamente (e non solo) qualche suo avversario, si pensi ai finanziamenti pubblici ai partiti e ai vari scandali che si sono presentati sulla scena politica italiana da qualche mese a questa parte.
Ma la trasparenza è solo riferibile a ciò che si è già fatto e che si vuole rendere noto? Se osserviamo la valenza che tale concetto ha, pare proprio di si, tuttavia, in un mondo che cambia e in una politica che necessita di una scossone, la trasparenza deve essere anche riferita al futuro.
Pensate cosa succederebbe se le diverse coalizioni che oggi sono in competizione fra loro per la corsa al Governo del Paese, presentassero agli italiani la squadra di governo già bella e pronta, in modo che ogni singolo elettore sappia chi si ritroverà come Ministro del Lavoro, Ministro dell’Istruzione e così via, qualora la coalizione da lui votata dovesse vincere, o magari utilizzare questa consapevolezza in più come ulteriore criterio di scelta, oltre che ai vari programmi elettorali.
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[Tweet del giorno] Pierluigi Bersani sul salario minimo
Per chi non ha contratto nazionale serve salario minimo,in generale politiche sociali che diano servizi di cittadinanza @agorarai @paticchio
— Pier Luigi Bersani (@pbersani) Gennaio 24, 2013
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Perchè primarie, perchè Ventricelli.
Due saranno le domande a cui risponderò in questo post: perchè fare le primarie dei parlamentari e perchè scegliere Liliana Ventricelli.
La prima. Credo che il contesto politico in cui riversa il nostro Paese, sia uno dei più contorti e meno chiari degli ultimi tempi, soprattutto dopo che l’antipolitica ha divorato gran parte dei cittadini, portandoli nel partito dell’astensione o nel Movimento 5 Stelle che, dopo pochi mesi di vita, ha già i suoi primi terremoti e le sue prime crepe, in mancanza, come alcuni militanti ribadiscono, di democrazia decisionale sui temi e le scelte del movimento e viene mascherata dalla democrazia partecipativa delle “primarie online”.
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Alta Partecipazione, programma del 2° appuntamento nazionale. FIRENZE 15 dicembre 2012
UN NUOVO MODELLO FISCALE PER LA CRESCITA E IL LAVORO: EQUITÀ, DIRITTI, GIUSTIZIA SOCIALE
Firenze, 15 dicembre 2012 ore 10,00 – ARCI ExFila, via Leto Casini, 11
PROGRAMMA DEI LAVORI
Ore 10,00 – Saluto di benvenuto
Cosimo Guccione – Segretario GD Firenze
Ore 10,15 – Apertura dei lavori
CESARE DAMIANO – Capogruppo PD Commissione Lavoro Camera dei Deputati
ALESSANDRO ROSINA – Prof. Demografia, Autore “non è un paese per giovani” (altro…)
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Perchè le Parlamentarie saranno il 29 e 30 dicembre
Ecco perchè le Parlamentarie verranno svolte il 29 e 30 dicembre.
Prima del cenone ci aspetta un dovere enorme: scegliere i nostri deputati e senatori che dovranno rappresentarci nella prossima legislatura.
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Le Primarie hanno decretato il verdetto: ha vinto l’Italia.
Il Partito Democratico è di tutti. Pensare minimamente che la vittoria di uno comporti la soppressione dell’altro è un concetto che non ci appartiene. Invito tutti coloro che la pensano così, di guardarsi alle spalle e di vedere se tutte le primarie che si sono svolte nel centrosinistra italiano, non abbiano costruito un senso di responsabilità interna al gruppo, compattandolo e dando maggiore forza a chi ha portato avanti le proprie idee. Ho sostenuto Pierluigi Bersani, perchè credo in una politica che sappia raccontare alla gente un’Italia migliore e che sappia trasformare CONCRETAMENTE le esigenze in azioni di governo. Molti pensavano che avrei supportato Matteo Renzi, perchè l’ho sempre seguito, perchè è un giovane che vuol cambiare la politica, ebbene, io non ho scelto lui NON per una questione di tifoseria o interessi di partito, ma perchè le sue idee non sono uguali alle mie e perchè è ora di smetterla di far scegliere alla nostra pancia. Renzi è stato un ottimo, e lo è ancora oggi, esponente del Partito Democratico, ma politicamente e intellettualmente mi sento distante dalla sua visione del Paese. La sua idea di Università, la sua concezione del Sud, un Sud che è chiuso in se stesso e che non vuol cambiare, quando basterebbe poco per rendersi conto di tutti quei ragazzi che combattono nella propria terra, con le idee e con la speranza di far sorridere il proprio paese, la propria città. Ora non bisogna far polemiche, è giunto il momento di lavorare tutti insieme, come lo stesso Patto dei Progressisti afferma, con un senso di responsabilità. Oggi non ci sono stati brogli, i volontari sono gente comune, gente per bene al servizio della politica partecipativa. Dubitare dei volontari, significa non credere in chi fa vivere il Partito Democratico e tutti gli altri partiti, la gente comune.
Tutti X l’Italia. Adesso! Auguri!