• L’umanità che fa bene

    L’umanità che fa bene

    Il nuovo video dei Radicali Italiani sulla campagna Ero straniero. Guardate. Condividete.



  • I barbari siamo noi

    I barbari siamo noi

    Per gli jihadisti, lo stupro – che sia di gruppo o meno – viene considerato una pratica normale, di uso quotidiano, potremmo dire, con una chiara concezione di subordinazione della donna all’uomo.

    In Italia, in queste ore, a fronte di alcune vicende di cronaca, ho notato che gli stessi che ringhiano contro gli immigrati poiché, a detta loro, “sono gli stupratori che troviamo sotto casa ogni giorno”, ancora con la schiuma alla bocca, sminuiscono i recenti stupri, oggetto di cronaca di cui sopra, attribuendo la colpa alla donna “perché chissà come era vestita e si atteggiava” o “perché se l’è cercata lei”.

    Ecco, tra gli jihadisti e queste merde dall’aspetto umano, io non vedo alcuna differenza, se non che questi ultimi sono addirittura più pericolosi, perché ammazzano la società non a colpi di kalashnikov, ma insinuandosi nella vita quotidiana di noi tutti, da perfetti barbari con l’unico intento di distruggere il senso comune della dignità umana.

    Ma, come sempre, i problemi sono altri e i responsabili sono sempre i nostri vicini di casa.


  • “Perché Giurisprudenza? Ti facevo più da Scienze Politiche”

    “Perché Giurisprudenza? Ti facevo più da Scienze Politiche”

    Perché Giurisprudenza? Ti facevo più da Scienze Politiche.

    Questa è stata la domanda che, in 5 anni, mi ha inseguito.
    La mia risposta, però, è sempre la stessa.

    Perché amo il Diritto e tutto ciò che ne scaturisce. Pensare che proprio la Legge ci contraddistingue dagli altri animali è qualcosa di affascinante. Parlo del Diritto positivo, frutto di scelte e non di semplice riconoscimento di qualcosa che già esiste, come potrebbe essere il Diritto naturale.
    E tra tutte le branche del Diritto, amo proprio quella da cui tutto nasce: il Diritto costituzionale. Perché la Costituzione è la chiave di volta che consente ad una società di stare in piedi.
    La Costituzione protegge l’individuo dalle insidie dell’arbitrio, limitando questo con argini solidi, tra tutti, l’argine dei Diritti fondamentali. Ci pensi ad una vita vissuta senza una Costituzione che proteggesse la vita stessa e tutto ciò che porta con se? Come potremmo definire il nostro diritto alla libertà di parola, movimento e tutte le libertà positive che noi conosciamo, senza una Carta fondamentale che dica “La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’Uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità”?
    Ed è affascinante vedere come gli uomini, consapevoli del valore della Costituzione, cerchino sempre di far combaciare la Costituzione formale (quella scritta e approvata con il legittimo procedimento) a quella sostanziale, quella cioè insita nel sottopelle della Comunità che protegge.
    Il Diritto è l’argine alla barbarie e lo strumento più forte per proteggere i più deboli.
    Che diventi un avvocato, un professore o un semplice giurista, sarà sempre questo a darmi la forza per andare avanti e dare sempre più.


  • Col cuore in frantumi per Barcellona, ma attacco ai GD senza senso

    Col cuore in frantumi per Barcellona, ma attacco ai GD senza senso

    Tutti i Giovani Democratici, non solo della Terra di Bari, ma di tutta Italia sono affranti per quanto accaduto a Barcellona, così come tutti gli attacchi terroristici avvenuti nel mondo negli ultimi anni.
    Lo diciamo ogni volta: quando la morte colpisce le nostre sorelle e i nostri fratelli serve proprio l’unità e la fratellanza, poiché la divisione genera odio e l’odio genere distruzione.
    Proprio per questo non comprendo gli attacchi perpretati nei confronti dei Giovani Democratici e di alcuni loro esponenti, solo per aver espresso un parere negativo sull’ennesimo atto di sciacallaggio ad opera dei soliti fascio-leghisti. Addirittura, qualcuno ha avuto lo stomaco di nominare Breivik – l’attentatore di Utøya – con l’augurio che si realizzi lo stesso scenario del 22 luglio 2011 dove persero la vita diverse persone, tra cui molti militanti dell’AUF, l’Organizzazione giovanile del Partito Laburista norvegese. Parole pericolose e difficili da passare inosservate.
    Alcune forze politiche stanno agli attentati terroristici come alcuni palazzinari (quelli che ridevano al telefono) stanno ai terremoti? Dobbiamo pensare questo? Spero di sbagliarmi.

    Alle compagne e ai compagni dei Giovani Democratici la solidarietà di tutta l’Organizzazione della Terra di Bari, consigliando loro di rispondere con l’educazione che ci contraddistingue e, allo stesso tempo, di denunciare alle Autorità i sopprusi.


    Il comunicato sul sito dei Giovani Democratici della Terra di Bari.


  • Finché la barca va

    Finché la barca va

    Non credo ci sia copertina più evocativa di questa.


  • Gli omofobi sono in spiaggia e la legge sull’omofobia in un cassetto

    Gli omofobi sono in spiaggia e la legge sull’omofobia in un cassetto

    Mi segnalano questo articolo, nel quale racconta l’episodio avvenuto presso un noto lido di Gallipoli.

    Oltre ad accodarmi anche io all’indignazione suscitata dall’accaduto e nel sollecitare le Istituzioni nel prendere gli opportuni provvedimenti, segnalo che, nel nostro Paese, la legge sull’omofobia è ferma da più di 3 anni in Parlamento, a causa dei continui ricatti da parte di bigotti doppiogiochisti.

    Non è forse opportuno procedere con l’approvazione, dotando l’Italia di uno strumento contro l’inciviltà e l’arretratezza culturale?

    Segnalo, inoltre, che in Umbria – ma è oggetto di discussione in altre regioni – è stata approvata tempo fa una legge regionale sull’omofobia. E se la Puglia si munisse di questa legge?


  • Scambiare il diritto alla casa con il diritto all’abusivismo

    Scambiare il diritto alla casa con il diritto all’abusivismo

    David Allegranti, sempre puntuale e piacevole da leggere, ha dato una lettura netta e decisa sulla questione che ha riguardato Di Maio e il candidato 5stelle alla Presidenza della Regione siciliana, Cancelleri, riguardo l’”abusivismo di necessità”.

    Dategli una lettura, così da poter comprendere, ancora meglio, qual era e qual è il nocciolo della questione.

    L’immagine raffigura l’ecomostro di Alimuri, privincia di Napoli, abbattuto nel novembre del 2014, dopo più di 50 anni dalla sua costruzione.